Ho partorito un mese fa e grazie alla ostetrica che mi ha
assistito Arianna e a un'amica Isabella che mi hanno chiesto di scrivere questa
testimonianza che oggi ho dedicato questi momenti per raccontare un bellissimo
momento della mia VITA, il parto di Caterina la nostra secondogenita.
Ho ancora un ricordo molto vivo di questa esperienza.
devo iniziare col dire che tutto è stato possibile grazie ad
un lavoro di gruppo e a un grande valore ….
il valore di cui parlo e quello che considero più importante
è quello chiamato VITA !
così insieme ad altre 2 mamme abbiamo raccolto un po' di
informazioni sul territorio e poi abbiamo contattato un' ostetrica che ci
garantisse la possibilità di realizzare il nostro sogno..
e' stato un percorso bellissimo e nn senza colpi di scena ma
che ci ha permesso di far nascere in noi grandi consapevolezze.
il progetto era di partorire in ospedale ma ad un certo
punto si presentava anche la possibilità di un parto in casa...in realtà prima
c'erano un sacco di barriere/etichette culturali che mi ostacolavano la scelta
perchè alla proposta di fare un parto in casa si presentavano subito queste
risposte: è un “sacrilegio” ..”non sai
mai quello che ti può capitare”..”è troppo rischioso” ...”e se poi succede
qualcosa ..i rimorsi di coscienza”..ecc chi più ne ha più ne metta!
Ho dovuto fare un gran lavoro per poter arrivare a fare la
scelta migliore...
così quasi alla scadenza del termine per partorire sono
arrivata a questa scelta che era quella che la
la miglior nascita per questa nuova creatura era di partorire a casa,
nell'armonia e nella tranquillità delle mura domestiche! Lasciando quindi
lontane la sala parto, l'ossitocina, le stanze dell'ospedale, le continue
visite, per non parlare del fatto che la bimba appena nata deve essere
visitata, lavata e solo dopo data in braccio alla mamma...nn lo trovavo giusto!
Devo dire che questa decisione nn è stata facile anzi è
stata quasi un parto perchè mi metteva davanti ad una grande
responsabilità...ero io che decidevo per la mia vita e per quella di mia figlia
e nn delegavo tale responsabilità a nessun altro, ospedale o personale
ospedaliero.
E' una gran fatica lo so ma l'esperienza che si vive è molto
più ricca e intensa!
E così è arrivata Caterina!
Annunciata il giorno prima da continue contrazioni della
distanza di un'ora ciascuna. Questo ci hanno permesso di organizzare gli ultimi
preparativi come lasciare Mattia, il primogenito, alle cure degli zii e non da
meno dirmi interiormente che era finalmente arrivato il grande momento che
stavamo da giorni aspettando, visto che ero in ritardo della data della
scadenza di ben 7 giorni. Tutto è stato molto silenzioso, l'arrivo delle
ostetriche, nel cuore della notte, quando tutto il condominio in cui abito
dormiva e tutto il parto, ogni contrazione arrivava con il suo dolore, ma
subito dopo passava e ritornava di nuovo il silenzio, quello che diceva sono
pronta per una nuova contrazione e per sopportare di nuovo il dolore... anche
l'espulsione è arrivata nel silenzio, preannunciata da una precedente spinta.
Caterina è arrivata presto, dopo la rottura del sacco, con poche spinte, anzi
testa e corpo sono uscite quasi insieme, tanto era il desiderio di
uscire...e lei non ha pianto ! Infine
anche l'incontro di Caterina con gli occhi di mamma e papà è arrivato nel
silenzio perchè tutti eravamo assorti a fare la nostra prima conoscenza...
nell'osservare ogni piccolo particolare della piccola creatura appena nata e
viceversa a conoscere il mondo.
Nessuno quella notte ha sentito nulla! Sembrava che in
quelle ore tutto si fosse fermato per
partecipare a questo miracolo. E tutti noi ne abbiamo gioito.
Oggi posso dire di essere grata a tutti quelli che mi hanno
permesso di fare questa scelta: mio marito Massimiliano che mi ha supportato in
questa scelta, dandomi la serenità di cui avevo bisogno, la mia carissima amica
Simona che, grazie alle sue precedenti esperienze di parto, ci ha consigliato e
aiutato a trovare le ostetriche, Carolina e Giulia, con cui ho potuto fare il
bellissimo percorso e con cui ho potuto condividere paure, gioie, momenti
intimi della nostra infanzia, desideri e aspettative del parto, le ostetriche
che ci hanno assistito perchè ognuna per la propria esperienza professionale e
personale hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio nella mia vita
e in quella di Caterina. Non per ultimi i miei genitori e tutte le persone che
ho incontrato nella mia strada perchè sono stati i miei maestri di VITA.
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